Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1252 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1252SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica, adottato dalla Soprintendenza competente, può essere revocato in autotutela dalla stessa Amministrazione, determinando la reviviscenza dell'originaria autorizzazione rilasciata dal Comune. Tale revoca, disposta in pendenza di un giudizio di impugnazione del provvedimento di annullamento, comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della controversia e del mutamento della situazione giuridica in corso di causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione competente, in questo caso la Soprintendenza, può revocare in autotutela il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica precedentemente rilasciata, determinando così la reviviscenza dell'originaria autorizzazione comunale. Tale revoca, intervenuta durante il giudizio di impugnazione del provvedimento di annullamento, comporta la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della controversia e del mutamento della situazione giuridica in corso di causa. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00776/2011
REG.RIC.

N. 01252/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00776/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 776 del 2011, proposto da:
Olderico Rabaioli, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppina Cammarota, con domicilio eletto presso il procuratore in Salerno, via Loria N. 10;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Prov.Di Sa,Av, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata per legge in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'annullamento

del decreto soprintendentizio del 21.01.2011, comunicato con nota prot.n.4511/11, rec…

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