Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42613 del 18 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:42613PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sopravvenuta abolitio criminis, derivante dalla dichiarazione di incompatibilità di una fattispecie penale con la normativa europea, determina l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, anche in presenza di un ricorso per cassazione inammissibile avverso una sentenza di applicazione della pena su richiesta dell'imputato. Ciò in quanto, fino al passaggio in giudicato della pronuncia, il giudice della cognizione ha il dovere di prendere atto della sopravvenuta causa di non punibilità e dichiarare che il fatto non è più previsto dalla legge come reato, ai sensi dell'art. 673 c.p.p. Tale principio trova applicazione anche quando la modifica normativa intervenuta determina una diversità strutturale dei presupposti e della tipologia della condotta incriminata, tale da escludere una continuità normativa con la precedente disposizione. In tali ipotesi, la nuova formulazione della fattispecie penale può dispiegare i suoi effetti solo con riguardo ai fatti verificatisi in epoca successiva alla sua entrata in vigore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) KO. IM. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2776/2010 TRIBUNALE di BRESCIA, del 23/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto che la sentenza sia annullata senza rinvio.

IN FATTO

1. Con sentenza in data 23 giugno 2010, emessa su accordo delle parti ex articolo 444 c.p.p., il Tribunale monocratico di Brescia applicava a Ko. I…

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