Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26044 del 12 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26044PEN

Massima

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La legittima difesa non può essere invocata da chi ha volontariamente contribuito a determinare una situazione di pericolo, accettando una sfida o attuando una spedizione punitiva nei confronti dell'avversario. Affinché ricorra la scriminante della legittima difesa, è necessario che l'agente abbia agito per la sola finalità di respingere un'offesa attuale, senza aver contribuito a creare la situazione di pericolo. Pertanto, la legittima difesa è esclusa quando i soggetti coinvolti abbiano espressamente o implicitamente acconsentito a reciproche offese, inserendosi in un quadro complessivo di sfida, in quanto ciascuno di essi risulta animato da volontà aggressiva nei confronti dell'altro e, dunque, non può invocare la necessità di difesa in una situazione di pericolo che ha contribuito a determinare e che non può avere il carattere dell'inevitabilità. La configurabilità dell'esimente della legittima difesa, reale o putativa, richiede che l'agente abbia agito nella convinzione, sia pure erronea, di dover reagire per scopo difensivo, in assenza di una volontaria determinazione della situazione di pericolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/09/2017 della Corte di Appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. Perla Lori, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN…

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