Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33280 del 28 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33280PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna, afferma che la valutazione delle risultanze probatorie e la ricostruzione dei fatti è riservata in via esclusiva al giudice di merito, la cui motivazione non può essere censurata in sede di legittimità se non per vizi logici o giuridici. In particolare, il giudice di legittimità ritiene che la motivazione della sentenza impugnata sia immune da tali vizi, avendo il giudice di merito correttamente escluso la sussistenza del reato di minaccia sulla base di una valutazione complessiva delle circostanze concrete del fatto, secondo cui l'espressione utilizzata dall'imputato non era idonea a cagionare effetti intimidatori nel soggetto passivo o a limitare la sua libertà psichica. Inoltre, il giudice di merito ha adeguatamente motivato in ordine alla riferibilità delle lesioni lamentate dalla persona offesa all'imputato, sulla base delle dichiarazioni testimoniali e del referto medico, nonché in relazione alla parziale credibilità attribuita alla testimonianza della compagna dell'imputato, ritenuta verosimile nel riferire che quest'ultimo non aveva lamentato lesioni al momento dei fatti, pur essendo reticente nel riportare circostanze sfavorevoli al proprio compagno. Pertanto, la sentenza di condanna è stata ritenuta immune da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (ANCHE PCR) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) (ANCHE PCN) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 52/2013 TRIBUNALE di FERRARA, del 13/02/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GABRIELE POSITANO;

Il Procuratore generale della Corte di Cassazione, dr ((omissis)) conclude chiedendo il rigetto del ricorso;

Per la parte civile (OMISSI…

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