Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza breve n. 384 del 2015

ECLI:IT:TRGATN:2015:384SENB

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia volontariamente rinunciato a partecipare alla procedura concorsuale oggetto di impugnazione e successivamente dichiarato espressamente di non avere più interesse alla decisione di merito. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite conformemente alla comune volontà espressa dalle parti in causa. Tale principio trova applicazione in tutte le controversie amministrative in cui il ricorrente perda concretamente l'interesse originario all'annullamento dell'atto impugnato, indipendentemente dalla natura e dall'oggetto specifico della procedura concorsuale o amministrativa contestata. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse tutela l'economia processuale e il principio di ragionevole durata del processo, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. Essa rappresenta un corollario del principio di effettività della tutela giurisdizionale, in quanto impedisce l'esercizio di azioni meramente pretestuose o emulative, garantendo l'utilizzo efficiente delle risorse giudiziarie.

Sentenza completa

N. 00329/2015
REG.RIC.

N. 00384/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00329/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio introdotto con il ricorso 329/2015, proposto da ((omissis)), rappresentata e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso . Zancanella S. - Azzolini C. in Trento, viale Rovereto N. 43;

contro

La Provincia autonoma di Trento, in persona del presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv. ti Pedrazzoli, Doliana e Spinelli, con domicilio eletto presso l’avvocatura provinciale in Trento, piazza Dante 15;

per l'annullamento

del provvedimento del direttore dell'Ufficio concorsi e mobilità del Servizio per il personale della Provincia auton…

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