Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 521 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:521SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che l'amministrazione comunale, pur avendo il potere-dovere di reprimere gli abusi edilizi, deve preliminarmente definire il procedimento di condono edilizio pendente, al fine di individuare puntualmente le opere oggetto di contestazione. Ciò in quanto l'esatta individuazione delle opere abusive è presupposto imprescindibile per la corretta qualificazione giuridica delle stesse e per l'applicazione del relativo regime sanzionatorio. Pertanto, in assenza di una puntuale e specifica individuazione delle opere ulteriori rispetto a quelle oggetto della domanda di condono, l'ordinanza di demolizione risulta illegittima per carenza di motivazione. Il Tribunale, inoltre, rileva che la mancanza di elaborati progettuali allegati alla domanda di condono non consente di determinare con precisione le caratteristiche costruttive dell'opera, circostanza che ulteriormente evidenzia la necessità di definire previamente il procedimento di condono. Infine, il Tribunale sottolinea che, per consolidata giurisprudenza, l'ordinanza di demolizione, pur avendo connotazione eminentemente vincolata, richiede la puntuale individuazione delle opere contestate, al fine di consentire al destinatario di adempiere all'obbligo di demolizione e di valutare le ulteriori conseguenze derivanti dall'eventuale inottemperanza. Pertanto, in presenza di tali vizi, il Tribunale accoglie il ricorso, annullando l'ordinanza di demolizione e rimettendo all'amministrazione comunale il compito di definire previamente il procedimento di condono edilizio pendente.

Sentenza completa

N. 00457/2006
REG.RIC.

N. 00521/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00457/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 457 del 2006, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, Via L. Giordano, n.120;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento n. 561( prot. n. 25121) del 20 ottobre 2005, con il quale l’amministrazione comunale di Massa Lubrense ha ingiunto la demolizione delle opere abusivamente realizzate alla via Roncato n. 26 “limitatamente a quelle non oggetto di condono edilizio”;

b) dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.