Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7924 del 26 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7924PEN

Massima

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Il fatto non costituisce più reato per effetto della depenalizzazione intervenuta con il D.Lgs. n. 8/2016, il quale prevede che tutte le violazioni per le quali è prevista la sola pena della multa o dell'ammenda non costituiscono più reato, ma sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro. Pertanto, in tali ipotesi, il giudice è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza di condanna, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, e a disporre la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'irrogazione della sanzione amministrativa, in ossequio all'obbligo espressamente previsto dalla legge di depenalizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 789/2014 TRIBUNALE di CATANZARO, del 30/06/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PAVICH;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CARDIA Delia che ha concluso per l'annullamento della sentenza senza rinvio;
dato atto che nessun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS), a mezzo…

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