Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12906 del 6 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12906PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81 c.p., non si identifica con il mero programma di vita delinquenziale del reo, ma richiede la sussistenza di un disegno criminoso unitario, da valutarsi sulla base di indicatori quali l'omogeneità delle violazioni e del bene protetto, la contiguità spazio-temporale, le singole causali, le modalità delle condotte, la sistematicità e le abitudini programmate di vita. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'applicabilità della disciplina della continuazione, deve accertare se l'imputato si sia rappresentato e abbia unitariamente deliberato, almeno nelle loro linee essenziali, una serie di condotte criminose, non essendo sufficiente la mera reiterazione di condotte delittuose nell'ambito di un programma di vita delinquenziale. La motivazione del provvedimento che nega la continuazione tra più reati deve essere congrua e immune da vizi logici e giuridici, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa spingersi oltre la verifica del rispetto di tali canoni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/04/2021 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con atto rivolto alla Corte di appello di Caltanissetta, in funzione di giudice dell'esecuz…

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