Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22361 del 29 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:22361PEN

Massima

Massima ufficiale
Non sussiste la causa di esclusione del reato prevista dall'art. 199 cod. pen. mil. pace, riguardante i fatti commessi "per cause estranee al servizio e alla disciplina militare" in riferimento al reato di ingiuria e minaccia ad un inferiore di cui all'art. 196 cod. pen. mil. pace, quando la condotta del militare, fuori dal servizio attivo, è posta in essere nei confronti di altri militari in divisa che svolgono servizio attivo. (Fattispecie relativa a sottufficiale del genio che, libero dal servizio ed in borghese, aveva rivolto, per ragioni private, frasi minacciose ad appartenenti al corpo degli alpini che espletavano, in divisa, il servizio di controllo del territorio dinanzi all'edificio di un Tribunale).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 293/2012 GUP PRESSO TRIB. MILITARE di NAPOLI, del 31/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria che ha concluso per l'accoglimento del ricorso del P.…

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