Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7564 del 18 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7564PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies della Legge n. 356 del 1992 è legittimo quando, sulla base di una motivazione esauriente, non appaia ictu oculi alcuna discrasia cronologica tra la data dei commessi reati ipotizzati e quella dell'acquisto dei beni, non essendo necessario che l'acquisizione dei beni sia strettamente contestuale alla commissione dei reati, purché vi sia una ragionevole vicinanza temporale tale da far ritenere l'esistenza di un nesso di pertinenzialità tra i beni e l'attività illecita. Il giudice di legittimità non può valutare per la prima volta vizi di motivazione inerenti ad argomentazioni presenti nel provvedimento genetico della misura cautelare reale che non siano state oggetto di specifica doglianza dinanzi al giudice del riesame, essendo inammissibile il ricorso per cassazione che deduca tali profili non dedotti in precedenza. Inoltre, il giudice di legittimità non può prendere in considerazione documenti sopravvenuti rispetto all'ordinanza impugnata, la cui eventuale rilevanza deve essere valutata dal giudice che procede, non potendo essere esaminati per la prima volta in sede di legittimità, salvo che l'interessato non sia stato in grado di esibirli nei precedenti gradi di giudizio e che essi non costituiscano nuova prova né comportino un'attività di apprezzamento circa la loro validità formale e la loro efficacia nel contesto delle prove già raccolte e valutate dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 68/2013 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 02/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente al sequestro dell'appartamento sito in (OMISSIS), con rigetto nel resto;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.