Il reato di falsità ideologica commesso dal pubblico ufficiale, punito con la pena edittale massima di sei anni di reclusione, è soggetto al termine di prescrizione previsto dal vigente art. 157 c.p., che fissa il termine in un tempo corrispondente al massimo della pena edittale, prorogabile di un quarto per effetto delle cause di interruzione. Anche ove siano state concesse le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti, il reato non può essere dichiarato prescritto prima del decorso del termine di prescrizione così determinato, tenuto conto delle cause di sospensione ed interruzione del corso della prescrizione. La diversa qualificazione giuridica del fatto, evocata in termini generici e in contrasto con l'orientamento giurisprudenziale prevalente, non è idonea a raggiungere lo scopo di ottenere il riconoscimento della prescrizione, atteso che per le fattispecie di reato evocate dal ricorrente non avrebbe potuto essere individuato dal giudice un termine di prescrizione più breve di quello sopra indicato.