Consiglio di Stato sentenza n. 10843 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10843SENT

Massima

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Il perfezionamento del provvedimento tacito di accoglimento della domanda di condono edilizio, ai sensi dell'art. 35 della legge n. 47 del 1985, presuppone la completezza della documentazione necessaria, il pagamento dell'oblazione dovuta e l'avvenuto versamento degli oneri concessori. L'assenza di tali elementi osta alla formazione del silenzio-assenso, in quanto l'amministrazione deve poter esercitare i poteri di verifica in ordine all'ammissibilità del condono e alla determinazione della misura dell'oblazione. L'onere di provare la data di realizzazione e la consistenza originaria dell'immobile abusivo grava sul privato che presenta l'istanza di condono, in applicazione del principio di vicinanza della prova, essendo nella sfera del privato la disponibilità degli atti, documenti ed elementi probatori idonei a radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto. Il mancato assolvimento di tale onere probatorio da parte del privato, unitamente all'assenza di completezza della documentazione e del pagamento integrale dell'oblazione, impedisce la formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio. Inoltre, l'autorizzazione rilasciata dal Sindaco successivamente alla presentazione della domanda di condono non è idonea a fondare una sanatoria implicita, in assenza dei presupposti di legge e non essendo configurabile un legittimo affidamento del privato in presenza di opere realizzate senza il prescritto titolo di legittimazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2023

N. 10843/2023REG.PROV.COLL.

N. 09776/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9776 del 2019, proposto dai sig.ri ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), nella qualità di soci e legali rappresentati
pro tempore
della società “
((omissis)) di ((omissis)) e Patrizio snc
”, rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, viale Liegi, n. 32 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Ancona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

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