Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 690 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:690SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che revoca un'autorizzazione o ordina la cessazione di un'attività commerciale diviene privo di effetti giuridici qualora l'interessato abbia successivamente presentato una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi della normativa vigente, la quale consente legittimamente la prosecuzione dell'attività stessa. In tal caso, l'eventuale annullamento giurisdizionale del provvedimento di revoca o di cessazione risulta privo di utilità pratica per il ricorrente, determinando la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La massima esprime il principio di diritto secondo cui, a seguito dell'introduzione della SCIA, il provvedimento amministrativo che revoca un'autorizzazione o ordina la cessazione di un'attività commerciale diviene privo di effetti giuridici, in quanto l'interessato può legittimamente proseguire l'attività mediante la presentazione della SCIA, senza necessità di ottenere un'autorizzazione. Di conseguenza, l'annullamento giurisdizionale di tali provvedimenti non determinerebbe alcun vantaggio concreto per il ricorrente, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La formulazione è chiara, astratta e concisa, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2018

N. 00690/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00729/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 729 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via delle Masse, 139;

contro

Comune di Forte dei Marmi, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) 19;

per l'annullamento

della nota del 06.02.2003, avente ad oggetto "((omissis)) - Non rinnovo concessione - Comunicazione avvio del procedimento ex L. …

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