Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 390 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:390SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia amministrativa determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Nello specifico, il Tribunale Amministrativo Regionale, constatata la dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse depositata dalla parte ricorrente, ha ritenuto di dover dichiarare improcedibile il ricorso per difetto di interesse, compensando altresì le spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sull'art. 35, comma 1, lett. c), e sull'art. 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, i quali prevedono rispettivamente l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse e la possibilità di compensare le spese di giudizio in presenza di giusti motivi. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è dunque la seguente: "Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo".

Sentenza completa

N. 00700/2007
REG.RIC.

N. 00390/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00700/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 700 del 2007, proposto da:
MASCIOLI FRANCA, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei primi in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

COMUNE DI MONCALIERI, in persona del Sindaco pro tempore;

nei confronti di

CLAVARINO FERRUCCIO;

per l'annullamento

dell’atto di diniego in data 10 aprile 2007 riguardante la pratica edilizia n. 879/2002 presentata dalla ricorrente, assunto dal Dirigente dell’Area Territorio ed Infrastruttura del Comune di Moncalieri, nonché di ogni altro atto presupposto, conseque…

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