Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 272 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:272SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine di trenta giorni previsto dalla legge regionale e dal regolamento comunale per la comunicazione scritta giustificativa delle assenze da parte del titolare di autorizzazione al commercio su aree pubbliche ha natura perentoria. Pertanto, le assenze per le quali la relativa comunicazione giustificativa non sia pervenuta all'amministrazione comunale entro il predetto termine di trenta giorni devono essere qualificate come ingiustificate, con conseguente decadenza dalla concessione di occupazione di suolo pubblico e revoca dell'autorizzazione all'esercizio del commercio su aree pubbliche. Tale disciplina normativa non è irrazionale, vessatoria o pregiudizievole della libertà di iniziativa economica, in quanto il termine di trenta giorni concesso per la comunicazione giustificativa delle assenze è congruo e risponde all'esigenza di garantire il buon andamento dell'attività amministrativa, consentendo all'amministrazione comunale di verificare e monitorare l'effettiva utilizzazione dei posteggi del mercato da parte dei titolari delle relative autorizzazioni. La mancata indicazione nel provvedimento del soggetto che ha effettuato le rilevazioni delle assenze e dei relativi modi e tempi non inficia la motivazione del provvedimento, che ha comunque indicato in modo esauriente le ragioni di fatto e di diritto su cui si fonda.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2017

N. 00272/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00100/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 100 del 2017, proposto da:
Gruppo Principe di Stasio Salvatore e C. s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Farina e Angelica Maria Nicòtina, domiciliato
ope legis
ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm. presso la Segreteria del T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278.

contro

Comune di Verona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Fulvia Squadroni e Giovanni Michelon, domiciliato
ope legis
ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm. presso la Segret…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.