Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 24319 del 9 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24319CIV

Massima

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Il grave inadempimento dell'amministrazione appaltante, consistente nell'aver predisposto un progetto esecutivo carente e non conforme allo stato dei luoghi e alla reale entità dei lavori da eseguire, tale da alterare l'equilibrio sinallagmatico del contratto in pregiudizio dell'appaltatore, legittima la risoluzione del contratto di appalto pubblico per inadempimento della stazione appaltante, anche in assenza di formale riserva da parte dell'appaltatore, in quanto l'obbligo di predisporre un progetto esecutivo immediatamente "cantierabile" è un obbligo pubblicistico, integrativo delle pattuizioni contrattuali e intrasferibile all'appaltatore. L'omessa iscrizione di riserve da parte dell'appaltatore non preclude la possibilità di far valere le pretese derivanti dall'inadempimento della stazione appaltante, le quali seguono i principi di cui agli artt. 1453 e 1458 c.c. in tema di risoluzione del contratto per inadempimento, anziché l'istituto delle riserve, attinente alle sole pretese economiche di matrice contrattuale. Il giudice di merito, nel valutare la gravità dell'inadempimento, può fare riferimento agli ordini di servizio, agli stati di avanzamento, alla perizia di variante predisposta e alla relazione del collaudatore, senza necessità di disporre una consulenza tecnica d'ufficio, rientrando tale valutazione nel suo potere discrezionale.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
composta dagli ill.mi signori magistrati OGGETTO:
dott. ((omissis)) - Presidente
appalto pubblico
dott. ((omissis)) - Consigliere R.G.N.: 6612/2018
dott. ((omissis)) - Consigliere Cron.:
dott. ((omissis)) - Consigliere rel. Rep.:
dott. ((omissis)) - Consigliere C.C.: 22/5/2023
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso n. 6612 - 2018 R.G. proposto da:
COMUNE di ASSEMINI – c.f. 80004870921 – in persona del sindaco pro tempore,
elettivamente domiciliato, con indicazione dell’indirizzo p.e.c., in Cagliari, alla
via Pessina, n. 97, presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) che lo
rappresenta e difende in virtù di procura speciale su foglio allegato in calce al
ricorso.
RICORRENTE
contro
CURATORE del fallimento della “Galimberti &…

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