Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18742 del 5 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18742PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulle ordinanze emesse dal tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la logicità della motivazione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento della decisione, i quali rientrano nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice del merito. Pertanto, il provvedimento impugnato non può essere censurato in sede di legittimità per vizi di motivazione, se la stessa risulta adeguata e priva di evidenti illogicità, essendo il giudice di legittimità privo del potere di rivalutare gli elementi indiziari e le esigenze cautelari, che sono rimessi alla valutazione discrezionale del giudice del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 6055/2015 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 27/11/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IMPERIALI LUCIANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. BALDI Fulvio, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 27/11/2015, depositata il 31/12/2015, il Tribunale di Napoli, sezione del Riesame, accoglieva l'appello proposto dal Pubblico Ministero presso il Tri…

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