La dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza di un'opera pubblica può essere validamente effettuata attraverso l'approvazione di un accordo di programma ex lege n. 396/1990, senza che sia necessaria una specifica e autonoma dichiarazione di pubblica utilità. L'approvazione del progetto da parte dell'organo amministrativo competente (nel caso di specie, il Consiglio di Amministrazione dell'ANAS) soddisfa il requisito di legittimità, anche in assenza di una formale approvazione da parte dell'Amministratore delegato. Il rispetto delle regole partecipative degli interessati è assicurato dalla pubblicazione di avvisi pubblici che consentano a chiunque vi abbia interesse di presentare osservazioni e pareri, senza che sia necessaria una specifica notifica agli interessati. L'occupazione di un'area per la realizzazione di un'opera pubblica non è illegittima per il solo fatto che i lavori insistano sulla fascia di rispetto di un bene culturale, qualora i competenti organi di tutela abbiano espresso il proprio consenso al progetto. La mancata indicazione del termine iniziale e finale dei lavori e dell'occupazione non determina l'illegittimità dell'atto di occupazione, qualora tali elementi siano comunque desumibili dalla documentazione in atti.