Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1275 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1275SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una gara pubblica, adottato per la mancanza di una dichiarazione riguardante il possesso di certificazione di qualità o di altro idoneo elemento attestante l'impiego di equivalenti misure di garanzia, può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione, con conseguente riammissione del concorrente escluso alle successive fasi della procedura. Tuttavia, il concorrente riammesso che risulti classificato all'ultimo posto in graduatoria, senza impugnare né l'aggiudicazione provvisoria né quella definitiva, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso avverso il provvedimento di esclusione, rendendo il ricorso stesso improcedibile.

Sentenza completa

N. 00881/2013
REG.RIC.

N. 01275/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00881/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 881 del 2013, proposto da:
Cooperativa Faso Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis))'Anno, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via 95 Rgt.Fanteria n. 1;

contro

Comune di Fasano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli n. 7;

per l'annullamento del verbale di esclusione della Coop. FASO dalla gara per l'affidamento del servizio trasporto scolastico anni 2013/2018, indetta dal Comune di Fasano, nonchè per l'annullamento della nota prot. n. 15546 del 6.5.2013;

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