Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45814 del 13 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45814PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzata da legami con la criminalità organizzata di tipo mafioso, può essere desunto da un complesso quadro indiziario che comprende: i) il ruolo di partecipe ricoperto dal soggetto nell'organigramma dell'associazione, con compiti di approvvigionamento, smercio e gestione dei rapporti con i fornitori; ii) i legami del soggetto con esponenti di famiglie mafiose, anche attraverso contatti e comunicazioni intercettate durante la detenzione; iii) l'utilizzo di metodi tipici della criminalità organizzata, quali l'intimidazione, la violenza e l'imposizione di debiti; iv) la destinazione di parte dei proventi illeciti al sostentamento di detenuti affiliati all'associazione mafiosa; v) la disponibilità di armi da parte dell'associazione. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, nonché le aggravanti del metodo mafioso, dell'associazione armata e della partecipazione di soggetti dediti all'uso di sostanze stupefacenti. La persistenza del pericolo di reiterazione del reato può essere desunta dalla gravità dei fatti, dalla pervicacia a delinquere dimostrata dal soggetto e dalla sua risalente e ininterrotta vicinanza alla criminalità organizzata, elementi che giustificano il mantenimento della misura cautelare, anche in presenza di condizioni di salute che non rendono incompatibile la detenzione in ambiente carcerario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI Maria S - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/05/2021 del Tribunale di Caltanissetta, sezione per il riesame;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Maria Silvia Giorgi;
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Dall'Olio Marco, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del…

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