Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1394 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1394SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria per opere eseguite su immobili sottoposti a vincolo paesaggistico è subordinato al parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo stesso, il cui mancato rilascio entro il termine di 180 giorni dalla richiesta non determina la formazione del silenzio assenso, in quanto la speciale disciplina del condono edilizio esclude l'applicabilità dell'istituto del silenzio-assenso. L'autorità tutoria è tenuta a svolgere una valutazione concreta e puntuale dell'impatto dell'opera abusiva sui valori paesaggistici del contesto territoriale di riferimento, senza potersi limitare all'enunciazione di formule generiche e stereotipe, ma esternando analiticamente le ragioni e gli elementi di ravvisato contrasto dell'opera medesima con l'ambiente circostante, tenuto conto delle sue caratteristiche impattanti. Ai fini della condonabilità, l'amministrazione deve valutare lo stato di fatto esistente al momento della domanda di condono, senza poter prendere in considerazione eventuali successivi interventi di riqualificazione, in quanto la legislazione sul condono edilizio non consente di ampliare i casi di condonabilità estendendoli a manufatti diversi da quelli oggetto della domanda originaria. Il vizio di disparità di trattamento non è configurabile qualora il termine di raffronto consista in atti non conformi a legge, essendo evidente che il soggetto illegittimamente escluso da un determinato beneficio non possa invocare l'eventuale illegittimità commessa in favore di altri al fine di ottenere che la stessa venga compiuta anche in suo favore.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2022

N. 01394/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00374/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 374 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso ((omissis)), 58;
Comune di Amalfi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del parere del 9 gennaio 2020, prot. 376-P, emesso dalla Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Saler…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.