Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 277 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:277SENT

Massima

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La convenzione urbanistica stipulata tra la società privata e il Comune costituisce un vincolo giuridico che non può essere unilateralmente modificato dall'amministrazione comunale, se non nel rispetto delle condizioni previste dalla legge per l'annullamento in autotutela degli atti amministrativi. Pertanto, le prescrizioni imposte dalla conferenza di servizi che incidono sulle modalità esecutive delle opere previste dalla convenzione, senza una formale modifica della stessa, sono illegittime, salvo che non siano giustificate da sopravvenuti motivi di interesse pubblico e adottate nel rispetto del contraddittorio con la parte privata interessata. Inoltre, l'amministrazione non può imporre alla società privata l'esecuzione di opere la cui realizzazione risulti oggettivamente impossibile per mancanza di disponibilità di beni di terzi, senza che ciò comporti un ingiustificato aggravio procedimentale. Infine, la richiesta di produzione del capitolato speciale d'appalto per le opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alla soglia comunitaria, funzionali all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio, non costituisce un inutile aggravio procedimentale, in quanto necessaria per il rispetto degli obblighi di verifica e controllo sulla regolarità dell'esecuzione delle stesse, a prescindere dall'esonero al ricorso a una procedura di gara per l'individuazione del contraente cui demandare l'esecuzione dei lavori.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2020

N. 00277/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00613/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 613 del 2017, proposto da
Life Source S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria T.A.R., via ((omissis)), 3;

contro

Comune di Bergamo, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria T.A.R., via ((omissis)), 3;

per l'annullamento

- della deter…

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