Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13057 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:13057SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso presentato dalla società Strada dei Parchi S.p.A. avverso il decreto interministeriale n. 508 del 30 dicembre 2016 che ha determinato l'aggiornamento tariffario applicabile per l'anno 2017 nella misura dell'1,62%, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il silenzio-assenso non può formarsi in assenza della documentazione completa, in quanto l'eventuale inerzia dell'Amministrazione nel provvedere non può far guadagnare agli interessati un risultato che gli stessi non potrebbero mai conseguire in virtù di un provvedimento espresso. Pertanto, il ritardo nell'adozione del decreto non ha determinato la formazione di un provvedimento di approvazione dell'aggiornamento tariffario nella misura proposta dal concessionario. 2. L'azzeramento del valore "X" della formula tariffaria, operato in via provvisoria in attesa dell'aggiornamento del piano economico finanziario, è illegittimo in quanto non sorretto da adeguata motivazione né da una istruttoria completa sulle verifiche previste dalla legge e dalla convenzione. L'aggiornamento tariffario e l'aggiornamento del piano economico finanziario perseguono finalità diverse e non possono essere condizionati l'uno all'altro. 3. Le ulteriori censure relative alla determinazione degli altri parametri tariffari (variabile "K", tasso di inflazione programmata, fattore qualità) non possono essere accolte in quanto l'istruttoria ministeriale si palesa approfondita e puntuale, rientrando nell'ambito della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile solo nei limiti della manifesta illogicità o irrazionalità. 4. Il mancato riconoscimento degli incrementi tariffari relativi agli anni 2015 e 2016 è legittimo, in quanto in assenza di una rinnovata istruttoria non era possibile accertare la fondatezza della pretesa dedotta in giudizio dalla concessionaria. 5. La domanda risarcitoria per i mancati ricavi da pedaggio non può essere accolta, in quanto presuppone l'esistenza di un diritto della concessionaria all'adeguamento tariffario nella misura proposta, mentre l'attività di valutazione dell'amministrazione non ha carattere vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2020

N. 13057/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01291/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1291 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Strada dei Parchi S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, piazza di ((omissis)), 101;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

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