Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24910 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24910PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La condanna penale può essere legittimamente fondata su un complesso di elementi probatori, anche di natura indiziaria, purché logicamente e razionalmente valutati dal giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo esaustivo e congruo le ragioni per le quali ritiene provata la responsabilità dell'imputato. In particolare, la prova della presenza dell'imputato sul luogo del reato può essere desunta anche dal rinvenimento di sue impronte digitali su oggetti o veicoli riconducibili al fatto criminoso, nonché dal riconoscimento della sua descrizione fisica da parte di testimoni oculari, senza che sia necessaria la dimostrazione dell'assenza di spiegazioni alternative a tale addebito. L'omessa o insufficiente contestazione, in sede di impugnazione, delle argomentazioni poste a fondamento della decisione di condanna determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, così come l'allegazione di motivi nuovi e generici, privi di adeguato supporto probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2020 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPUTO ANGELO.
Rilevato che il difensore del ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale il Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, nella L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto Legge 30 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.