Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18714 del 18 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18714PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia idonea a incutere timore nella vittima, la costringe a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio vantaggio, anche se la vittima non cede effettivamente alla richiesta estorsiva. La valutazione della idoneità della minaccia deve essere effettuata in base a un giudizio ex ante, avendo riguardo all'obiettiva capacità della condotta di porre in essere un attacco alla libertà psichica della vittima, inducendola in uno stato di costrizione morale. Ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, il giudice può fare riferimento in modo sintetico agli atti processuali, senza necessità di un'analitica esposizione, purché siano indicati in modo chiaro gli elementi di responsabilità e di pericolosità dell'indagato, desumibili dalla motivazione. In particolare, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalle modalità e dalla gravità del fatto, nonché da elementi sintomatici della personalità e della condotta dell'indagato, senza che sia necessaria un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di misure cautelari diverse da quella disposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. BE. MA. , N. IL (OMESSO);

2) TR. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1715/2009 TRIB LIBERTA' di CATANIA, del 05/11/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CHINDEMI DOMENICO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'Ambrosio Vito, che ha concluso per il rigetto di entrambi i ricorsi.

OSSERVA IN FATTO

Il Tribunale del riesame di Catania, con ordinanza in data 5/11/2009, confermava l'ordinanza cautel…

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