La natura pubblica o privata di una strada non è determinante ai fini dell'assoggettamento della stessa all'uso pubblico, il quale può derivare da diversi elementi quali il mutamento della situazione dei luoghi, della rete viaria cittadina, oppure da un immemorabile uso pubblico, inteso come comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione di esercitare il diritto di uso della strada. Pertanto, anche una strada di natura privata può essere soggetta ad uso pubblico qualora il Comune abbia eseguito su di essa lavori di pavimentazione, rete idrica, fognaria e di pubblica illuminazione, provvedendo altresì alla relativa manutenzione, circostanze che costituiscono indici presuntivi dell'uso pubblico della strada, non superabili dalla mera produzione di atti di proprietà privata o da sentenze rese in giudizi cui il Comune sia rimasto estraneo, in quanto il giudicato civile non è opponibile al Comune ai sensi dell'art. 2909 c.c. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare provvedimenti di rimozione di segnaletica e ostacoli che impediscano il normale transito sulla strada, anche qualora questa sia di natura privata ma soggetta ad uso pubblico per le circostanze sopra indicate.