Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 16709 del 26 novembre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:16709CIV
Massima
Massima ufficiale
Anche dopo la sentenza interpretativa di rigetto n. 103 del 1989 della Corte costituzionale, nè l'art. 36 Cost., nè l'art. 41 Cost. possono individuarsi come precetti idonei a fondare un principio di comparazione soggettiva, in base al quale ai lavoratori dipendenti che svolgano identiche mansioni debba attribuirsi la stessa retribuzione o il medesimo inquadramento. Ne consegue che, in presenza di disposizioni dei contratti collettivi che, ai fini della qualifica spettante a lavoratori addetti ad identiche mansioni, diversifichino nondimeno la posizione di taluni di essi in relazione a determinate circostanze personali, non è consentito al giudice del merito, sempre che le predette disposizioni non violino specifiche norme di diritto positivo, valutare la razionalità del regolamento di interessi realizzato dalle parti sociali, essendo lo stesso a queste riservato (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che, con riferimento a disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle poste che mantenevano ferma la distinzione di trattamento economico tra il personale della ex IX categoria e quello del soppresso ruolo ad esaurimento degli ispettori generali e dei direttori di divisione istituito con d.P.R. n. 748 del 1972 aveva ritenuto non configurabile alcun comportamento discriminatorio del datore di lavoro, avendo questo dato adempimento a una norma collettiva che, in quanto atto di esercizio dell'autonomia collettiva, si sottraeva al potere correttivo in sede di controllo giudiziario).
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 9141 del 13 maggio 2004
ECLI:IT:CASS:2004:9141CIVNé l' art. 36 della Costituzione -che si limita a porre il principio della retribuzione sufficiente e proporzionata all'attività svolta,- né il successivo art. 41 -che garantisce la libertà di inizia…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 557 del 25 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:557CIVNe` l' art. 36 della Costituzione - che si limita a porre il principio della retribuzione sufficiente e proporzionata all'attivita` svolta -, ne` il successivo art. 41 - che garantisce la liberta` di…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 11051 del 24 ottobre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:11051CIVNel vigente ordinamento non opera un principio di comparazione soggettiva tra i lavoratori, in base al quale ai dipendenti che svolgano identiche mansioni debba attribuirsi la stessa retribuzione o i…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5032 del 3 settembre 1981
ECLI:IT:CASS:1981:5032CIVL'art. 36 cost, che pone il principio della retribuzione proporzionata alla qualità ed alla quantità della prestazione lavorativa svolta dal singolo soggetto e, quindi, in sé e per sé considerata, no…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6030 del 29 maggio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:6030CIVNe` l' art. 36 della Costituzione - che si limita a porre il principio della retribuzione sufficiente e proporzionata all'attivita` svolta - ne` il successivo art. 41 - che garantisce la liberta` di …
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 513 del 29 gennaio 1985
ECLI:IT:CASS:1985:513CIVL'art. 36 della Costituzione si limita a stabilire il principio della retribuzione, oltreche` sufficiente, proporzionata alla natura e durata della prestazione lavorativa, senza stabilire un principi…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5649 del 17 ottobre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:5649CIVNon esistendo nell'ordinamento un principio generale che imponga la parita` di trattamento dei lavoratori che svolgono identiche mansioni, l'inquadramento spettante ad un lavoratore va accertato alla…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 13579 del 4 luglio 2016
ECLI:IT:CASS:2016:13579CIVNel pubblico impiego privatizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dall'art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato …
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 5026 del 29 agosto 1980
ECLI:IT:CASS:1980:5026CIVL'art. 36 Cost.. che fissa il principio della retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità della prestazione lavorativa svolta dal singolo soggetto e, quindi, in se e per se considerata, n…
Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 19259 del 16 dicembre 2003
ECLI:IT:CASS:2003:19259CIVIl principio secondo cui la violazione dell'art. 2103 cod. civ. non è configurabile nell'ipotesi di diversa qualifica attribuita in virtù della disciplina collettiva, ferme restando le preced…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.