Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18959 del 12 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18959PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non applicare la causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. (particolare tenuità del fatto), anche con riferimento alle modalità concrete della condotta, all'allarme sociale suscitato, alla personalità dell'imputato e all'entità dell'offesa, senza limitarsi a mere affermazioni di principio prive di effettivo riscontro con gli elementi probatori acquisiti. Inoltre, in caso di concorso di reati, il giudice deve fornire una puntuale motivazione in ordine alle ragioni che hanno condotto alla determinazione della pena complessiva, con specifico riferimento ai criteri di cui all'art. 81 c.p. e alle eventuali circostanze aggravanti o attenuanti riconosciute. Il mancato rispetto di tali obblighi motivazionali comporta l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Caltanissetta del 15 dicembre 2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis))' Raddusa;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;
sentito l'avvocato (OMISSIS), in sostituzione del difensore di fiducia del r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.