Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10478 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:10478SENT

Massima

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La modifica di un'autorizzazione integrata ambientale (AIA) non è da considerarsi sostanziale, e quindi non necessita di un nuovo procedimento autorizzativo, quando le variazioni apportate, pur comportando una rimodulazione delle caratteristiche e del funzionamento dell'impianto, non determinano un incremento del valore di una delle grandezze oggetto della soglia di cui all'allegato VIII del d.lgs. 152/2006 pari o superiore al valore della soglia stessa, né producono effetti negativi e significativi sull'ambiente. In particolare, la riduzione dei quantitativi annui di rifiuti conferibili, l'assenza di nuove tipologie di rifiuti trattati e l'aumento del quantitativo giornaliero di rifiuti entro il limite soglia di legge non integrano una variante sostanziale, non essendo suscettibili di far presupporre effetti sull'ambiente ulteriori rispetto a quelli già valutati in sede di rilascio dell'AIA originaria. Inoltre, il frazionamento dell'autorizzazione in stadi successivi non comporta necessariamente l'assoggettamento dell'impianto a una nuova valutazione di impatto ambientale (VIA), qualora l'esclusione dalla VIA sia stata già disposta in sede di rilascio dell'AIA originaria, in assenza di modifiche sostanziali successive. Infine, la produzione di biometano nell'ambito dell'impianto di trattamento rifiuti non muta la natura dello stesso, che resta destinato al trattamento di rifiuti con recupero energetico.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2016

N. 10478/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03233/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3233 del 2016, proposto da:
Comune di Anzio, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Roma, corso ((omissis)) II, n.284;

contro

Regione Lazio, rappresentata e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura dell’Ente in Roma, via ((omissis)), n.27;
Arpa del Lazio, Sezione Provinciale di Roma;
Citta' Metropolitana di Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con la quale elettivamente domicilia in Roma, via IV Novembre, n.119/A;

nei confronti di

Anziobiowa…

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