Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17461 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17461SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza di concessione di suolo pubblico non può essere impugnato qualora l'amministrazione abbia successivamente adottato un provvedimento espresso di concessione, rendendo così improcedibile il ricorso avverso il silenzio. In tali casi, il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone di ritenere assorbito il vizio del silenzio dalla successiva adozione del provvedimento espresso, il quale costituisce la definitiva manifestazione della volontà amministrativa in ordine all'istanza presentata. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio inadempimento diviene improcedibile, non essendo più attuale l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sull'inerzia della pubblica amministrazione, essendo stata questa superata dal provvedimento espresso adottato medio tempore. Tale principio trova applicazione a prescindere dalla tempestività o meno dell'adozione del provvedimento espresso, in quanto ciò che rileva è il fatto che l'amministrazione abbia comunque adottato una determinazione espressa in ordine all'istanza, rendendo così assorbito e privo di interesse il vizio del silenzio originariamente dedotto. La compensazione integrale delle spese di giudizio è altresì giustificata dalla sopravvenuta definizione della controversia per effetto dell'adozione del provvedimento espresso, che ha reso improcedibile il ricorso avverso il silenzio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 17461/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11635/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11635 del 2023, proposto da
Macogeim S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

PER L'ACCERTARE E DICHIARAR…

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