Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11436 del 17 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11436PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. richiede la prova della sussistenza di un sodalizio criminoso caratterizzato da una struttura organizzativa stabile e duratura, dotato di una forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e di omertà che ne consegue, finalizzato al compimento di una pluralità indeterminata di delitti. La dimostrazione dell'esistenza di tale associazione non può fondarsi su meri indizi generici o su una sommaria valutazione di elementi probatori, ma deve essere il risultato di un rigoroso percorso motivazionale, supportato da un organico e coerente apprezzamento degli elementi probatori acquisiti, articolato attraverso passaggi logici dotati della indispensabile saldezza. Inoltre, la partecipazione all'associazione mafiosa deve essere accertata con riferimento al ruolo specifico svolto da ciascun imputato, non essendo sufficiente la mera appartenenza al sodalizio. Infine, l'aggravante della finalità di agevolazione dell'associazione mafiosa ex art. 7 L. 203/1991 richiede una specifica e analitica motivazione in ordine alle modalità con cui la condotta criminosa ha concretamente agevolato l'attività del sodalizio mafioso, non potendosi desumere automaticamente dalla mera appartenenza all'associazione o dalla commissione di reati strumentali ai suoi scopi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. PAOLINI G. - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari;
nei confronti di BRUNO Rodolfo, e MORETTI Pasquale;
nonche' da:
2. BRUNO Gianfranco, nato a (OMISSIS);
3. BRUNO Rodolfo, nato a (OMISSIS);
4. MORETTI Pasquale, nato a (OMISSIS);
5. MORETTI Rocco, nato a (OMISSIS);
6. PELLEGRINO Antonio Vincenzo, nato a (OMISSIS);
7. PISCOPIA Mario, nato a (OMISSIS);
8. RICCIARDI Vincenzo, nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2014 della Corte di Appe…

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