Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41947 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41947PEN

Massima

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La legittima difesa, quale causa di giustificazione del reato, richiede la sussistenza di specifici requisiti oggettivi e soggettivi, tra cui la necessità della condotta difensiva e la proporzionalità della reazione rispetto all'offesa. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza della legittima difesa, reale o putativa, deve esaminare attentamente tutte le circostanze del caso concreto, considerando gli antefatti, le modalità dell'azione, la personalità dell'agente e il suo grado di consapevolezza della situazione di pericolo, al fine di accertare se l'agente abbia agito per una effettiva e ragionevole percezione di un pericolo attuale di offesa ingiusta alla propria o altrui integrità fisica, e se la reazione sia stata proporzionata a tale pericolo. L'assenza anche di uno solo di tali requisiti comporta l'esclusione della scriminante, anche qualora l'agente abbia agito in uno stato di particolare tensione emotiva derivante da pregressi contrasti con la vittima. Inoltre, il giudice deve valutare la sussistenza di esigenze cautelari, quali il pericolo di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio, che possono giustificare la misura cautelare della custodia in carcere, a prescindere dall'accertamento della responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria C. - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 368/2009 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 20/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA CRISTINA SIOTTO;

sentite le conclusioni del PG Dott. DI CASOLA Carlo, che ha chiesto dichiararsi il ricorso inammissibile.

Uditi i difensori avv.ti Calabro' Giuseppe e Lo Presti Giuseppe che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

O…

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