Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 498 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:498SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di un permesso a costruire, motivato sulla base di un piano regolatore generale (PRG) successivamente annullato in parte, è illegittimo. Tuttavia, l'annullamento parziale del PRG, disposto con decreto del Presidente della Regione, non comporta la caducazione dell'intero strumento urbanistico, ma solo l'eliminazione delle specifiche prescrizioni impugnate. Pertanto, le previsioni urbanistiche del PRG rimaste in vigore, comprese quelle relative alla zona in cui ricade l'immobile oggetto della richiesta di permesso a costruire, devono essere comunque rispettate ai fini del rilascio del titolo edilizio. Il principio di diritto è che il provvedimento di diniego di un permesso a costruire deve essere motivato in base alle vigenti e legittime previsioni urbanistiche, senza poter fare riferimento a disposizioni del PRG annullate solo parzialmente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2020

N. 00498/2020REG.PROV.COLL.

N. 00807/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 807 del 2019, proposto dal Comune di Agrigento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Agrigento, Piazza Pirandello, 1

contro

((omissis)), non costituito in giudizio

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza) n. 1355/2019

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno …

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