Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 284 del 2011

ECLI:IT:TARPR:2011:284SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, pur se originariamente limitata nel tempo, può essere legittimamente prorogata dall'amministrazione competente, anche in assenza di una specifica previsione normativa, qualora il ritardo nell'espletamento delle procedure espropriative e nella realizzazione dell'opera sia dovuto a ragioni di forza maggiore o ad altre cause indipendenti dalla volontà del concessionario, come modifiche tecniche richieste dagli enti locali e dai gestori di pubblici servizi interferiti, che determinano un ragionevole allungamento dei tempi. In tali casi, il decreto di esproprio emesso entro il termine prorogato della dichiarazione di pubblica utilità è legittimo, non ricorrendo i presupposti per l'accessione invertita e il conseguente diritto al risarcimento del danno, atteso che l'opera è stata realizzata nel rispetto della procedura espropriativa. L'amministrazione può legittimamente ricorrere alla pubblicità di massa, ai sensi degli artt. 10 e 11 della l. n. 865/1971, per la comunicazione dell'avvio del procedimento di proroga della dichiarazione di pubblica utilità, qualora il numero dei destinatari sia particolarmente elevato, senza che ciò comporti violazione del diritto di partecipazione degli interessati.

Sentenza completa

N. 00256/2008
REG.RIC.

N. 00284/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00256/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 256 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da Golzio Lugli e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Parma, p.zza Garibaldi 17;

contro

Il Prefetto di ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliata per legge in Bologna, via ((omissis)) 4;
“Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.a.”, ora R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domic…

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