Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4674 del 31 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4674PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta documentale di cui all'art. 216, comma 1, n. 2, L. fall. si configura quando il fallito, in violazione degli obblighi di conservazione e tenuta della documentazione contabile, sottrae o distrugge i libri o le altre scritture contabili, rendendo impossibile o difficoltosa la ricostruzione del patrimonio e dell'andamento gestionale della società fallita. L'elemento oggettivo del reato sussiste anche nel caso in cui il fallito, pur non avendo materialmente sottratto o distrutto la documentazione, non la abbia messa a disposizione del curatore fallimentare nonostante i ripetuti solleciti, fornendo solo indicazioni generiche e non consentendo così l'accesso alla stessa. Ai fini della configurabilità del reato, inoltre, è irrilevante che la documentazione contabile sia stata successivamente consegnata in sede dibattimentale, in quanto il reato si consuma con il mancato adempimento degli obblighi di conservazione e messa a disposizione della documentazione richiesta dal curatore. L'elemento soggettivo del dolo è integrato dalla consapevolezza e volontà del fallito di rendere difficoltosa la ricostruzione della gestione societaria e della situazione patrimoniale della società fallita, a prescindere dalla finalità di arrecare un danno ai creditori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'Appello di Catanzaro del 22.10.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CORASANITI Giuseppe che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'Avv. (OMISSIS) (in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS)), che ha concluso chiedendo l'a…

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