Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 489 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:489SENT

Massima

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La cessione gratuita di una parte dell'area di proprietà privata, disposta nell'ambito di una variante urbanistica che attribuisce un indice edificatorio maggiore sulla restante parte, costituisce una legittima forma di perequazione urbanistica finalizzata a realizzare un corretto equilibrio tra interessi pubblici e privati, senza configurare un'illegittima reiterazione di un vincolo preordinato all'espropriazione né un'indebita sottrazione di proprietà privata. Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione urbanistica, può legittimamente prevedere la cessione gratuita di una quota parte di un'area privata, precedentemente destinata a servizi pubblici, in contropartita dell'attribuzione di un indice edificatorio più elevato sulla restante porzione, al fine di compensare l'incremento di valore fondiario derivante dalla nuova destinazione edificabile. Tale meccanismo perequativo, volto a realizzare un'equa distribuzione dei benefici e degli oneri derivanti dalla pianificazione, non integra un'espropriazione indiretta né comporta l'obbligo di corrispondere un indennizzo, in quanto la cessione non è finalizzata all'acquisizione di un bene per scopi pubblici, ma costituisce una modalità di attuazione della pianificazione urbanistica. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento relativo all'approvazione della variante urbanistica non determina l'illegittimità del provvedimento finale, quando il proprietario dell'area interessata abbia comunque avuto piena conoscenza del procedimento e abbia potuto partecipare attivamente, presentando osservazioni. In tali casi, l'omissione della comunicazione di avvio non lede il diritto di difesa del privato, essendo sufficiente che questi abbia avuto effettiva conoscenza e possibilità di intervenire nel corso del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2018

N. 00489/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 63 del 2012, proposto da:
Sisinnio MUSCAS, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Farina 44;

contro

-COMUNE DI VILLACIDRO, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Ariosto n.11;
-REGIONE SARDEGNA, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Cagliari, viale Trento, n. 69;

per l'annull…

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