Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12513 del 31 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:12513PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, realizzato attraverso l'occupazione di stranieri privi di permesso di soggiorno, integra un reato plurioffensivo che lede sia l'interesse pubblico al controllo dei flussi migratori sia la tutela dei lavoratori stranieri, i quali vengono sfruttati in condizioni di irregolarità. In tali casi, il giudice è tenuto a valutare la gravità della condotta, il profitto ingiusto conseguito e le circostanze attenuanti, al fine di irrogare una pena proporzionata alla lesione dei beni giuridici tutelati, pur concedendo all'imputato, ove ne ricorrano i presupposti, le attenuanti generiche. Tuttavia, la sentenza che omette di motivare adeguatamente tali aspetti deve essere annullata e rinviata al giudice di merito per un nuovo esame, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di proporzionalità della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffael - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;

nei confronti di:

1) LI. XI. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 447/2004 TRIB. SEZ. DIST. di EMPOLI, del 29/11/2004;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, che…

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