Cassazione civile Sez. III sentenza n. 9450 del 21 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:9450CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nell'accertamento dei fatti, senza che il suo apprezzamento possa essere sindacato in sede di legittimità, salvo i casi di manifesta illogicità o irrazionalità. Pertanto, il vizio di motivazione denunciabile in cassazione non può consistere nella mera difformità dell'apprezzamento dei fatti e delle prove rispetto a quello preteso dalla parte, spettando al giudice di merito individuare le fonti del proprio convincimento, valutare l'attendibilità e la concludenza delle prove, scegliere tra le risultanze istruttorie quelle ritenute idonee a dimostrare i fatti in discussione. Il giudice di merito non è inoltre tenuto ad esaminare analiticamente ogni singolo elemento probatorio, essendo sufficiente che esponga in maniera concisa gli elementi in fatto e in diritto posti a fondamento della decisione, dovendosi ritenere implicitamente disattesi tutti gli argomenti, le tesi e i rilievi incompatibili con la soluzione adottata. Infine, ai fini dell'autosufficienza del ricorso per cassazione avverso la valutazione delle prove documentali, è necessario non solo che il loro contenuto sia riprodotto nel ricorso, ma anche che risulti indicata la sede processuale del giudizio di merito in cui la produzione era avvenuta e la sede in cui nel fascicolo d'ufficio o in quelli di parte, rispettivamente acquisito e prodotti in sede di giudizio di legittimità, essa è rinvenibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FILADORO Camillo - Presidente

Dott. AMENDOLA Adelaide - rel. Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - Consigliere

Dott. D'AMICO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 8578/2006 proposto da:

DE. LU. VI. , (OMESSO), elettivamente domicilialo in ROMA, presso CANCELLERIA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dagli avvocati MAZZA Gaetano, MARTINO ELIA con studio in 80055 PORTICI (NA), ((omissis)), 168, giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CA. AS. SPA, (OMESSO), in persona del suo procuratore sig. Bi. Pi. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE MAZZINI 114-B,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.