Tribunale civile Venezia sentenza n. 1412 del 28 luglio 2023

Massima

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MASSIMA GIURIDICA L'appaltatore e il progettista-direttore dei lavori sono solidalmente responsabili, ai sensi dell'art. 1669 c.c., per i gravi difetti strutturali che hanno determinato il cedimento di un'opera pubblica destinata per sua natura a lunga durata, quali il distacco della trave di bordo dai tiranti e il conseguente abbassamento della pavimentazione, anche quando l'opera sia stata positivamente collaudata, in quanto tale responsabilità, avente finalità di tutela di ordine pubblico, si sottrae al potere dispositivo delle parti e prescinde dall'esito del collaudo. La responsabilità dell'appaltatore e del progettista-direttore dei lavori, in solido tra loro, sussiste anche qualora i gravi difetti siano riconducibili a scelte progettuali, come l'utilizzo di materiale non deformabile per il riempimento degli elementi delle testate dei tiranti, ovvero a carenze di controllo e vigilanza da parte del direttore dei lavori sull'operato dell'impresa esecutrice, come l'omesso controllo dei valori di pretensionamento dei tiranti. La responsabilità di cui all'art. 1669 c.c. è una responsabilità presunta iuris tantum, che può essere superata solo dalla prova, da parte dei convenuti, della riconducibilità del danno al caso fortuito o all'opera di terzi, circostanze che nel caso di specie non risultano provate. La domanda di manleva dell'ingegnere progettista-direttore dei lavori nei confronti del proprio assicuratore è invece respinta in quanto, alla data di stipulazione della polizza, l'assicurato era a conoscenza di specifiche, concrete e rilevanti "circostanze" dalle quali sarebbero potute derivare successive richieste di risarcimento, senza averle tuttavia comunicate all'assicuratore, determinando così la decadenza dal diritto a qualsivoglia indennizzo ai sensi dell'art. 1892 c.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI VENEZIA
SEZIONE SECONDA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del Giudice dott. Silvia Barison
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I grado iscritta al n. r.g. 7118/2016
promossa da
AUTORITÀ PORTUALE DI VENEZIA
con l'avv. Al.Bi.
ATTRICE
contro
(...) S.R.L.
con gli avv.ti Pa.Pe. e Va.Ma.
(...) ING. (...)
con gli avv.ti Al.Vi. e Gl.Ge.
CONVENUTI
(...) (...) LTD,
RAPPRESENTANZA GENERALE PER L'ITALIA
con gli avv.ti Da.Ma., Le.Bi. e Gi.Fa.
(...) S.R.L.
con gli avv.ti Pa.Sc., Lo.Va. ed El.Ga.
(...) S.P.A.
con l'avv. Ma.Ma.
(...) LIMITED COMPANY
con l'avv. An.Ce.
(...) S.P.A.
con l'avv. Pa.Ch.
TERZI CHIAMATI
Avente ad oggetto: appalto di opere pubbliche
FATTO E DIRITTO
La domanda proposta dall'Autorità Portuale di Venezia (inde anche APV) verso (...),srl e (...) è fondata e va accolta, p…

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