Il provvedimento di sospensione dell'attività di un locale pubblico ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. ha natura cautelare e preventiva, finalizzato a impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e a produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Tale provvedimento prescinde dall'accertamento della colpa del titolare del locale e può essere adottato anche in presenza di particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica, specificamente motivate, che giustifichino una sospensione di durata superiore ai 15 giorni previsti dalla legge, come nel caso di gravi episodi di violenza verificatisi all'interno del locale o di una situazione di abituale ritrovo di persone pericolose, nonché di precedenti provvedimenti di sospensione e di omessa comunicazione alle autorità di fatti rilevanti accaduti all'interno del locale, elementi che denotano l'inaffidabilità dei titolari della licenza.