Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7173 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:7173SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa costituisce un'autorizzazione ai sensi della direttiva 2006/123/CE (c.d. "direttiva Bolkestein"), la quale ha carattere di diretta applicabilità nell'ordinamento interno e impone che il rilascio o il rinnovo di tali concessioni avvenga all'esito di una procedura di evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione. Di conseguenza, la normativa nazionale che prevede la proroga automatica ex lege delle concessioni demaniali marittime fino al 2033 (art. 1, commi 682 e 683, della legge n. 145/2018 e art. 182, comma 2, del d.l. n. 34/2020) deve essere disapplicata dalle pubbliche amministrazioni in quanto contrastante con il diritto dell'Unione europea. L'affidamento delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative deve, pertanto, avvenire all'esito di una procedura di gara pubblica, nel rispetto della pianificazione regionale e comunale, con l'adozione preventiva da parte del Comune del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), quale atto presupposto indispensabile per l'avvio della procedura di affidamento. Tuttavia, la concessione demaniale in essere conserva la propria validità ed efficacia fino alla definitiva cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per i 90 giorni successivi, ai sensi dell'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2022

N. 07173/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01288/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1288 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Peppino a Mare SMF s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, ((omissis)), n. 40;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente, in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annulla…

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