Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41016 del 12 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41016PEN

Massima

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Il diritto di critica, espressione della libertà di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, consente l'espressione di giudizi e opinioni personali anche attraverso toni forti e polemici, purché non si traducano in gratuiti attacchi alla persona o arbitrarie aggressioni al suo patrimonio morale. Pertanto, le espressioni utilizzate in una manifestazione di protesta, pur caratterizzate da toni accesi e riferite nominativamente al professionista che assiste la parte avversata, non integrano il reato di diffamazione qualora siano strumentali a sensibilizzare l'opinione pubblica su una determinata questione di interesse collettivo e non mirino a denigrare la persona in sé, ma a dissuaderla dal prestare il proprio contributo di assistenza legale a un'attività ritenuta dannosa. In tali casi, il requisito della continenza, necessario per la configurabilità della scriminante del diritto di critica, deve essere valutato tenendo conto del contesto fattuale e del significato complessivo delle espressioni utilizzate, e non può essere escluso sulla base della sola circostanza che esse siano state indirizzate nominativamente alla persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1242/2014 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 11/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione e la conferma delle statuizioni civili;
udito il difensore della parte civile, avv. (OMI…

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