Il Comune è tenuto a prendere in carico la richiesta di autorizzazione presentata dalla società ricorrente per la realizzazione di un Centro Diurno Integrato, anche attraverso lo Sportello SUAP, nominando un responsabile del procedimento e concludendolo entro 60 giorni dalla pubblicazione della sentenza, in considerazione dei pareri favorevoli già espressi dalla Regione Campania e dall'ASL di Caserta. L'amministrazione comunale non può opporre alla società ricorrente vizi formali relativi alla presentazione della domanda, essendo suo compito indirizzare le richieste degli interessati verso l'organo o ufficio competente, in ossequio ai principi di collaborazione e buona fede che devono improntare i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. Il mancato rilascio dell'autorizzazione, in assenza di validi motivi ostativi, integra un comportamento illegittimo dell'amministrazione, in violazione della normativa vigente in materia di autorizzazioni per strutture sanitarie e socio-assistenziali. Tuttavia, la richiesta di risarcimento del danno è infondata, in quanto non è dimostrato il nesso di causalità tra la condotta dell'amministrazione e il danno lamentato dalla società ricorrente, non essendo certo che quest'ultima avrebbe ottenuto l'autorizzazione conclusiva, essendo subordinata anche alla valutazione di conformità per i profili urbanistici ed edilizi degli immobili.