Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3329 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3329SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta, imposto dalla legge regionale n. 35/1987 sulle zone territoriali di tutela dell'ambiente naturale di secondo grado (zona 1B), costituisce un limite invalicabile all'accoglimento delle domande di condono edilizio, ai sensi dell'art. 33 della legge n. 47/1985, anche qualora i titoli edilizi originari (concessione edilizia e autorizzazione per variante) non siano stati adeguatamente comprovati. Ciò in quanto il divieto di edificazione, derivante dalla classificazione urbanistica dell'area, rappresenta un vincolo di natura definitiva, che comporta l'inedificabilità assoluta, privata e pubblica, con la sola eccezione degli interventi di restauro, manutenzione ordinaria e adeguamento funzionale per realizzare servizi igienici. Pertanto, le opere abusive realizzate in violazione di tale vincolo non sono suscettibili di sanatoria, a prescindere dalla legittimità dei titoli edilizi originari, in quanto l'autorizzazione paesaggistica può validamente costituire titolo abilitativo solo per gli interventi su fabbricati già assentiti sotto il profilo paesaggistico. Inoltre, l'impatto negativo delle opere abusive sul contesto paesaggistico, in quanto "completamente avulse dal contesto edificato e visibili da numerosi punti di vista", costituisce un ulteriore elemento ostativo al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla destinazione d'uso dei manufatti, essendo rilevante ai fini della compatibilità paesaggistica l'idoneità della nuova superficie a modificare stabilmente la vincolata conformazione originaria del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2022

N. 03329/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2018, proposto da -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso ((omissis)), 143;

contro

Comune di Scala, Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per ((omissis)) di Salerno e Avellino, non costituiti in giudizio;
Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria ex leg…

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