Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2216 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2216SENT

Massima

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La concessione cimiteriale perpetua non può essere considerata scaduta o prossima alla scadenza senza il previo espletamento del procedimento amministrativo di verifica, nel quale il titolare della concessione ha diritto di partecipare e far valere le proprie ragioni. L'amministrazione comunale è tenuta a provvedere sull'istanza del concessionario che contesti la scadenza della concessione, concludendo il procedimento avviato con apposita comunicazione. In difetto, il giudice può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, con nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia. La pretesa del concessionario non può tuttavia essere direttamente accertata in sede giurisdizionale, in assenza di un previo provvedimento amministrativo conclusivo del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2024

N. 02216/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00929/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 929 del 2024, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

il Comune di Como, non costituito in giudizio;

nei confronti

di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l’accertamento

dell'obbligo del Comune di Como di provvedere sulla memoria-istanza presentata dal ricorrente in data 9 gennaio 2024, con cui ha chiesto all'Amministrazione di non considerare scaduta o prossima alla scadenza la propria concessione perpetua relativa alla Cappella o Cella n.…

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