Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 419 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:419SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'affidamento diretto di servizi pubblici locali, in deroga alle ordinarie procedure di gara, è ammesso solo in casi tassativi e nel rispetto di specifici requisiti previsti dalla legge. In particolare, l'affidamento in house è consentito solo qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 23-bis, comma 3, del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008, ovvero: a) la società affidataria deve essere a capitale interamente pubblico; b) deve essere configurabile il controllo analogo da parte dell'ente affidante; c) la società deve svolgere la parte più importante della propria attività con l'ente o gli enti pubblici che la controllano. Inoltre, l'art. 23-bis, comma 9, della medesima legge, vieta l'affidamento in house a società che gestiscano servizi in ambiti territoriali diversi da quelli di appartenenza. Infine, l'art. 57, comma 5, lett. b), del D.Lgs. n. 163/2006, che consente la ripetizione di servizi analoghi mediante procedura negoziata senza bando, deve essere interpretato restrittivamente, non potendosi ricondurre ad esso ipotesi di mera proroga o rinnovo di contratti scaduti, ma solo l'affidamento di nuovi servizi imprevisti e sopravvenuti rispetto alla gara originaria. In tali casi, inoltre, la stazione appaltante deve comunque selezionare almeno tre operatori economici, ove possibile, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione.

Sentenza completa

N. 00811/2010
REG.RIC.

N. 00419/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00811/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 811 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Sea Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della seconda in Brescia, Via Solferino n. 55;

contro

Comune di Brembilla, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, Via XX Settembre n. 8;

nei confronti di

Servizi Comunali Spa, rappresentata e difesa dall’avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Brescia, Via XX Settembre n. 8;

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.