Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17138 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17138SENT

Massima

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Il mancato adempimento da parte della pubblica amministrazione di una sentenza passata in giudicato, entro il termine di legge previsto, legittima il ricorrente a chiedere l'ottemperanza della stessa, con conseguente condanna dell'amministrazione al pagamento delle somme dovute e alla nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inadempimento. Il giudice amministrativo, accertata la fondatezza della richiesta di ottemperanza, è tenuto ad ordinare l'esecuzione della sentenza entro un termine perentorio, condannando l'amministrazione resistente al pagamento delle spese di lite. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, quale corollario del principio di legalità e buon andamento della pubblica amministrazione. La mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione non può in alcun modo pregiudicare il diritto del ricorrente all'ottemperanza della sentenza, atteso che l'inerzia della p.a. non può essere fatta ricadere sulla parte che ha ottenuto una pronuncia favorevole passata in giudicato. Il commissario ad acta, nominato dal giudice in caso di persistente inadempimento, è legittimato a compiere tutti gli atti necessari per l'esecuzione della sentenza, anche in via sostitutiva rispetto all'amministrazione, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2022

N. 17138/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05764/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5764 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) 11;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro Pro-Tempore, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

della sentenza del Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, n. 13953/2013, e, quindi, ordinare alla medesima Amministrazione di corrispondere all'istante la complessiva somma di Euro 17.849,76 a titolo di rivalutazione annuale seco…

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