Consiglio di Stato sentenza n. 3273 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:3273SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria può essere legittimamente negato quando l'opera abusiva insiste su un'area pubblica destinata dal piano regolatore comunale alla realizzazione di una strada pubblica, in quanto la tutela dell'interesse pubblico alla completezza della rete viaria urbana costituisce un motivo assorbente e sufficiente per il diniego, a prescindere dall'eventuale violazione della disciplina sul contraddittorio procedimentale. Infatti, la violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 si configura come mera irregolarità formale che, ai sensi dell'art. 21-octies della medesima legge, non determina l'invalidità dell'atto finale quando sussiste una ragione sostanziale ostativa al rilascio del titolo edilizio in sanatoria. In tali casi, l'amministrazione è comunque tenuta a indicare nel dettaglio le ragioni che giustificano il diniego, anche in assenza di costituzione in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2019

N. 03273/2019REG.PROV.COLL.

N. 01489/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1489 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 63;

contro

Comune di Chieri non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) n. 00756/2012, resa tra le parti, concernente diniego del permesso di costruire in sanatoria

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 16 aprile 2019 …

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