Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16504 del 16 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16504PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati in materia di stupefacenti può essere desunta non solo dalla condivisione del programma criminoso originario, ma anche dalla consapevolezza di contribuire, con la propria condotta, alla permanenza e al raggiungimento degli scopi del sodalizio, anche attraverso azioni non inizialmente previste, purché strumentali alla continuità dell'associazione. Pertanto, il fatto che l'imputato abbia svolto reiteratamente la funzione di corriere della sostanza stupefacente per conto del capo dell'organizzazione, nonché gli abbia concesso ospitalità durante la latitanza, permettendogli così di proseguire nell'attività di direzione del sodalizio, integra un contributo partecipativo agli scopi dell'associazione, a prescindere dalla previsione originaria di tali condotte nel programma criminoso. La consapevolezza dell'imputato di cooperare per la continuità dell'associazione, anche attraverso azioni non inizialmente programmate, è sufficiente per affermare la sua responsabilità per il reato associativo, in quanto tale condotta risulta strumentale al raggiungimento delle finalità delittuose perseguite dal sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filipp - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 72/2018 della Corte di appello di Catanzaro del 10 gennaio 2018;
letti gli atti di causa, la sentenza impugnata ed il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, il quale ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;
sentito, altresi', per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), del foro …

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