Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6248 del 9 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6248PEN

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di presentazione presso la Questura, imposto a seguito di un provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, integra il reato di cui all'art. 6, commi 2 e 6, della L. n. 401 del 1989, a prescindere dalla conoscenza effettiva da parte dell'imputato del calendario degli incontri di calcio, essendo sufficiente la consapevolezza dell'esistenza di tale obbligo. Tuttavia, ai fini della valutazione della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, assume rilevanza la circostanza che la conoscenza del calendario degli incontri sportivi fosse oggetto di un'interpretazione giurisprudenziale non univoca al momento della commissione del fatto, potendo ciò incidere sulla rimproverabilità della condotta dell'imputato. Inoltre, nell'ambito del giudizio di appello, la doglianza relativa all'eccessività del trattamento sanzionatorio, anche con riferimento all'entità degli aumenti per la continuazione esterna rispetto a episodi precedenti, deve essere adeguatamente valutata dal giudice, non potendo essere ritenuta inammissibile per genericità ove la sentenza di primo grado abbia omesso di motivare in modo esaustivo su tali profili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12-06-2017 della Corte di appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Fabio Zunica;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa Lori Perla, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del Tribunale di Ancona del 16 febbraio 2016, (OMISSIS) veniva condannato alla pena di mesi 3 di re…

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